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Il fascino dell’Armenia – La prima nazione cristiana

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Partenza garantita
da€1,146
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996

I pacchetti QuattroVacanze

  • Il prezzo è calcolato per gruppi di almeno 6 persone
  • Il viaggio viene confermato al raggiungimento del numero minimo
  • E’ possibile partire anche in 1 persona ma il prezzo potrebbe essere differente da quello mostrato nella proposta

7 Giorni - Partenza garantita
Disponibilità : 9/15 giugno - 8/14 luglio - 4/10 agosto - 15/21 settembre - 13/19 ottobre
Armenia
Max People : 12
Dettagli del Tour
  • Antichi centri religiosi, contatto con la popolazione locale, storia, cultura, cucina e tradizioni
  • Paesaggi mozzaffiati e piccoli villaggi tradizionali
  • Degustazione di vino locale e piatti tradizionali
  • Centro culturale ‘’Etiuni’’
  • Cottura del pane tipico ‘’Lavash’’
  • Canyon di Garni
  • Un viaggio chi vorrebbe entrare più a fondo nell’ anima dell’ Armenia
 

 

 

Partenze e Arrivi

Incontro all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma

La quota comprende

  • 6 pernottamenti a Yerevan, trattamento di mezza pensione (6 pranzi/1 cena) - Sistemazione in camera doppia/matrimoniale in albergo 3*sup
  • Tutti i trasferimenti/visite/ingressi da programma
  • servizi di guida parlante l’italiano
  • assicurazione medico-bagaglio

La quota non comprende

  • voli e tasse
  • bevande alcoliche
  • facchinaggio
  • mance per guida e autista
  • Tutto quanto non espressamente indicato ne "la quota comprende"
Itinerario

Giorno 1- venerdìItalia-Yerevan

 

 

Giorno 2 - sabatoYerevan (50 km)

Arrivo ed accoglienza all’aeroporto internazionale Zvartnots di Yerevan. Trasferimento in albergo, sistemazione delle camere, tempo a disposizione per riposo. Si inizia la giornata con il giro panoramico di Yerevan che toccherà i luoghi di particolare rilievo della città: l’edificio maestoso del Teatro Nazionale di Opera e Balletto, la scalinata monumentale Cascade carica di fascino elegante ed arte moderna, la Piazza della Repubblica che è il cuore della capitale, la via amministrativa Baghramyan, le varie statue di personaggi illustri, ecc. Si procede con la sosta panoramica presso l’ enorme statua di Madre Armenia e la visita al Matenadaran, museo di manoscritti antichi, incluso nel registro della memoria del mondo dell’ UNESCO con il nome ‘’Collezione di antichi manoscritti del Matendaran ‘’Mashtots’’ (Mashtots è il cognome del creatore dell’ alfabeto armeno con cui è stato denominato il museo). Dopo il pranzo in ristorante si visita il museo e il memoriale di Tsitsernakaberd, dedicato alle vittime del Genocidio degli Armeni perpetrato dai Giovani Turchi agli inizi del XX secolo. Serata e cena libera a Yerevan. Pernottamento.

Giorno 3 - domenicaYerevan-Sevan-Dilijan-Goshavanq-Yerevan (260 km)

Dopo la prima colazione si reca in direzione della regione di Tavush dove avremo una breve sosta nella via turistica Sharamberian, parte storica di Dilijan definita ‘’piccola Svizzera del Caucaso’’, caratterizzata da verdi boschi di conifere, aria fresca e pulita, vie acciottolate e case vecchie di pietra con balconi in legno intarsiato, che conferiscono alla città un’ atmosfera alpina. Visiteremo inoltre il monastero di Goshavanq, ubicato nel villaggio di Gosh, datato tra il XII e il XIII secolo, composto da quattro chiese, biblioteca e resti della scuola. Il complesso è fondato da Mekhitar Gosh che fu l’autore di ‘’Prima codice penale armeno’’ e numerose parabole tradotte in varie lingue. Si prosegue per la regione di Ghegharquniq (nella parte est dell’Armenia) dove si estende la meraviglia dell’Armenia, il lago di Sevan, tanto grande da sembrare un mare. Sulla penisola del lago (a quasi 2000 metri di altitudine) sorge il monastero di Sevanavanq noto anche con il nome ‘’Mariamascen’’ (che in armeno significa ‘’costruito da Mariam). Nell’ 874, sopra le rovine del monastero preesistente, la principessa Mariam fece costruire un complesso di tre chiese, celle per i monaci e una fortezza a protezione (in memoria del marito morto prematuramente). Attualmente dell’ affascinante complesso sono conservate solo le due chiese gemelle, le rovine del gavit (il nartece che anticipa l’ingresso della chiesa) e le antiche celle dei monaci. Pranzo nel centro culturale ‘’Etiuni’’ collocato a Lchashen, una delle più antiche abitazioni dell’ Armenia. Oltre ad assaggiare la cucina tradizionale e gustare il pesce del lago, avremo anche l’onore di vestirci e fotografarci in costumi da re e regina urartei (proveniente dal periodo di Urartu – il primo regno sull’ altopiano armeno dal IX al VI secolo a. C.). Rientro a Yerevan, cena libera, pernottamento.

Possibilità di organizzare una gita panoramica in barca sul lago (mezz’ora) ad extra pagamento di 60 euro (da dividere tra tutti i partecipanti).

Giorno 4 - lunedìYerevan-Khor Virap-Noravanq-Yerevan (280 km)

Dopo la prima colazione si dirige verso la regione di Ararat, adagiata ai piedi del monte biblico su quale si posò l’arca di Noè dopo il diluvio universale. Ammirando il bel paesaggio di vigneti e campi coltivati, dominato dalla imponente mole dell’ Ararat, si giunge il monastero di Khor Virap (IV-XVII secoli). Khor Virap si traduce letteralmente ‘’pozzo profondo’’ indicando il luogo dove, secondo le fonti storiche, venne imprigionato per ben tredici anni San Gregorio l’Illuminatore a causa della sua proclamazione del Vangelo di Cristo. Dal promontorio dove sorge il monastero si gode una splendida veduta sul monte biblico Ararat, geograficamente in Turchia ma culturalmente e simbolicamente terra armena. Si prosegue il viaggio spostandosi nella regione di Vayots Dzor. La prossima tappa sarà il suggestivo monastero di Noravanq, appolaiato in una gola dove la natura circostante è incredibilmente coinvolgente, immersa in altopiani dai colori rossicci e silenzio totale. Il complesso (X-XIII secolo) è legato al lavoro del celebre scultore e architetto Momik, creatore di numerosi ‘’khachqar’’ (croci di pietra) uno più bello dell’altro, nonchè delle sculture e dei bassorilievi che ornano riccamente ogni angolo del monastero. Pranzo con la degustazione del vino locale. Rientro a Yerevan, visita al mercato coperto della città che brilla per colori, sapori e profumi. Cena libera. Pernottamento.

Giorno 5 - martedìYerevan-Amberd-Hovhannavanq-Yerevan (150 km)

Prima colazione in albergo e partenza per la regione di Aragatsotn, situata sulle pendici del monte Aragats, considerato l’apice più elevato dell’ Armenia attuale (4.095 m). Lungo il percorso si possono notare le tende dei pastori Yazidi che rappresentano una minoranza nazionale di origine curda. Salendo il pendio meridionale del monte Aragats si arriva alla fortezza medievale di Amberd (si traduce letteralmente ‘’fortezza invincibile’’), distesa su un promontorio triangolare a circa 2.400 m. con la difesa naturale da tutti i tre lati. La fortezza, caratterizzata da alte mura di pietra, fu costruita nel VII secolo e più volte restaurata nei tempi successivi. Accanto alla fortezza si conservano la chiesetta dell’ XI secolo ed i ruderi di alcuni edifici residenziali in cui sono ancora visibili i sistemi di approvvigionamento idrico, riscaldamento, bagni termali e canali di scolo per le acque reflue. Una prossima sosta è prevista nel monastero di Hovhannavanq (il monastero di San Giovanni Battista) con una magnifica veduta sulla gola pittoresca del fiume Qassakh. Pranzo tradizionale da una famiglia nel villaggio di Ushi. Ritorno e visita al Museo della Storia d’Armenia. Una ricca collezione di più di novanta mila di reperti preziosi ci porterà nel passato del paese: dai tempi immemorabili dell’ uomo primitivo sino ai giorni odierni. Si conclude la giornata con la visita al Vernissaje, mercato all’ aperto delle pulci e dell’ artigianato locale. Cena libera e pernottamento a Yerevan.

 

 

 

Giorno 6 - mercoledìYerevan-Garni-Geghard-Yerevan (160 km)

Prima colazione. Oggi si parte ad esplorare Edjmiatsin, la capitale religiosa dell’Armenia con la cattedrale omonima che è la sede santissima del Catholikos (capo supremo della chiesa armena apostolica). Il nome della cattedrale è dovuta alla visione di San Gregorio l’Illuminatore in cui Gesù Cristo discese dal cielo e mostrò il luogo dove dovrebbe essere costruita la prima chiesa cristiana (letteralmente ‘’Edjmiatsin’’ si traduce ‘’l’Unigenito è disceso’’). Si effettueranno inoltre le visite alla splendida chiesa di Santa Hripsime risalente al VII secolo (dedicata ad una delle sante che furono martirizzate per la fede cristiana) ed ai ruderi della cattedrale di Zvartnots (VII secolo), sito dell’ UNESCO, affascinante per la sua architettura imponente e le incisioni a forma di foglie di vite, melograno, acanto, ecc. Si prosegue per la regione di Kotayq. Dopo una breve sosta panoramica presso l’Arco di Charents (nome del poeta armeno Yeghishe Charents) si ferma a visitare il tempio di Garni, eretto sull’orlo di un promontorio triangolare del villaggio omonimo. Rappresenta una struttura in stile ionico-romano, l’unico simbolo dell’Armenia precristiana e la residenza estiva degli antichi re armeni. La prossima meraviglia sarà il monastero di Ghegardavanq (patrimonio dell’ umanità dell’ Unesco), ubicato in fondo alla profonda gola del fiume Azat, dotata di grande bellezza naturale. Il monastero, essendo in parte costruito e in parte scavato nella roccia, è una gemma dell’architettura armena religiosa. Pranzo dai contadini a Garni dove assisteremo alla cottura del pane tradizionale ‘’lavash’’ che viene preparato nel ‘’tonir’’, forno sottoterra con l’interno in terracotta. Assaggeremo anche il panino alla armena che viene semplicemente fatto con ‘’lavash’’, formaggio ed erbette (finocchio, prezzemolo, coriandolo, basilico viola ed altre). Una tappa successiva sarà prevista nel canyon di Garni ad ammirare le spettacolari formazioni di basalto a forma esagonale che sembrano quasi canne d’organo. Questa meraviglia della natura, chiamata ‘’Sinfonia delle pietre’’ è inclusa nell’ elenco di patrimoni naturali dell’ Unesco. Rientro a Yerevan. Cena di ‘’Congedo’’ in ristorante tipico. Pernottamento.

Giorno 7 - giovedìYerevan-Italia

Check-out, trasferimento all’ aeroporto internazionale ‘’Zvartnots’’, partenza per l’Italia, fine dei servizi nostri.

Notizie utili
Requisiti di ingresso COVID-19 Le restrizioni all'ingresso sono state completamente revocate per i viaggiatori che entrano in Armenia, poiché i test PCR e la prova dello stato di vaccinazione non sono più richiesti. L'ingresso nella Repubblica di Armenia continua a rimanere aperto attraverso le frontiere aeree e terrestri. Quindi goditi la tua vacanza in modo sicuro e confortevole! Contatti di emergenza Vigili del fuoco - 101 Polizia - 102 Ambulanza - 103 Servizio di emergenza gas - 104 Centro di gestione delle crisi per situazioni di emergenza - 911 Linea diretta del comune di Yerevan - 105 Linea diretta dei difensori dei diritti umani dell'Armenia - 116 Linea diretta dell'aeroporto internazionale di Zvartnots - 187 Centro informazioni Ci sono un certo numero di centri di informazione per i visitatori sia a Yerevan che in tutta l'Armenia che possono fornire informazioni affidabili e accurate sulle destinazioni e sulle attrazioni vicine. Yerevan ha tre centri di informazione in posizione centrale: Piazza della Repubblica: Nalbandyan 2/1, Yerevan Piazza Francia: Baghramyan 2/5, Yerevan ESCURSIONEArmenia: Vardanants 5, Yerevan I centri di informazione nelle regioni includono: Debed Canyon: strada di accesso al villaggio di Debed, Lori Dilijan: 15/2 Maksim Gorki, Dilijan, Tavush Sevan: Penisola di Sevan, Gegharkunik Garni: 6 Shahumyan, Garni, Kotayk Arpa: 1, 8/1 Yerevanyan Hwy, Yeghegnadzor, Vayots Dzor Goris: 4 Arshakunyats, Goris, Syunik Internet mobile I servizi mobili e l'acquisto di carte SIM sono molto accessibili e convenienti in Armenia. I piani possono essere acquistati (mostrando il passaporto) per un massimo di $ 12 USD al mese. Questi piani includono dati illimitati, SMS e chiamate nazionali e internazionali verso paesi come il Canada e gli Stati Uniti. Le carte SIM possono essere acquistate presso l'aeroporto internazionale di Zvartnots vicino al ritiro bagagli e i fornitori di servizi di telefonia mobile si trovano in tutta la città. La copertura del servizio è diffusa anche in tutta l'Armenia. Che tu sia nel cuore di Yerevan o che faccia un'escursione nel Parco Nazionale di Dilijan, avrai quasi sempre una buona accoglienza. Le lingue La lingua ufficiale dello stato è l'armeno, mentre il russo è anche ampiamente parlato dalla maggior parte. Anche l'inglese è prevalente, soprattutto tra le giovani generazioni. È probabile che la maggior parte del settore dei servizi parli almeno 2 di queste lingue e quasi tutti i ristoranti hanno menu trilingue (armeno, russo e inglese). Quindi, buon appetito! Tuttavia, un'app traduttore può tornare utile se non parli armeno. Fatti un favore e scarica un traduttore prima del tuo arrivo per evitare problemi di comunicazione durante il tuo soggiorno nella bellissima Armenia! Vuoi praticare il tuo armeno? AYOlingo è un'app in lingua armena in cui puoi iniziare a imparare la lingua antica. Guidare in Armenia Se provieni da un paese che fa parte della Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale, puoi guidare in Armenia senza una patente di guida internazionale. Coloro che non provengono da uno dei paesi elencati dovranno ottenere una patente di guida internazionale per guidare legalmente in Armenia. Ci sono molti marchi internazionali che offrono servizi di autonoleggio in Armenia e i modelli più convenienti partono da circa $ 25 al giorno. Bancomat e contanti Sebbene le carte di credito siano ampiamente accettate a Yerevan, l'Armenia nel suo insieme non è senza contanti come altri paesi europei. Pertanto, si consiglia di avere sempre con sé contanti nel caso in cui si incontrino ristoranti, mercati o altri servizi che non accettano carte. Il sistema della metropolitana di Yerevan funziona con un sistema a moneta/gettone che costa 100 AMD e può essere acquistato solo in contanti. Se hai intenzione di prendere un taxi, è utile avere contanti con te. Per fortuna, a Yerevan ci sono molti bancomat e uffici di cambio valuta. Alcuni dei principali supermercati hanno persino chioschi dove puoi cambiare la tua valuta. La vita in Armenia diventa rurale molto rapidamente, quindi assicurati di avere sempre contanti con te, specialmente quando ti avventuri fuori da Yerevan. Voltaggio Le prese di corrente in Armenia sono principalmente di tipo C, che è la presa europea standard. Puoi utilizzare i tuoi apparecchi elettrici in Armenia se la tensione standard nel tuo paese è compresa tra 220 e 240 V. Se l'etichetta sul tuo dispositivo elettronico indica "INPUT: 100-240 V, 50/60 Hz", allora hai semplicemente bisogno di un tipo C adattatore da viaggio e sei a posto! Altrimenti, potrebbe anche essere necessario investire in un convertitore di tensione. Bevendo acqua L'acqua potabile in Armenia proviene da fonti naturali sotterranee ed è nota per essere tra le più fresche e deliziose al mondo. L'acqua ha un significato culturale in Armenia e c'è persino una vacanza estiva basata sull'acqua (Vardavar). Ci sono fontanelle fresche e fluenti in tutta Yerevan e nel resto del paese chiamate pulpulaks. Come fonti di acqua di sorgente di montagna fredda e rinfrescante, i pulpulak dell'Armenia saranno la tua grazia salvifica nei mesi estivi!
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